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COVID-19 e disturbi mentali

Dr Pierluigi Mosca

Il 9 marzo 2020 viene emanato un decreto di confinamento nazionale (lockdown) al fine di contenere l’epidemia di SARS-CoV-2, responsabile della sindrome nota come Covid-19.
L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo status di pandemia da COVID-19. Ad oggi il virus si è diffuso a circa 200 paesi e ha raggiunto milioni di infetti.

Il coronavirus 2, patogeno della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV-2), un nuovo Beta Coronavirus, è stato isolato come agente eziologico. SARS-CoV-2 viene trasmesso da goccioline respiratorie e fomiti e si presenta clinicamente con febbre, affaticamento, mialgie, congiuntivite, anosmia, disgeusia, mal di gola, congestione nasale, tosse, dispnea, nausea, vomito e diarrea. Nella maggior parte dei casi critici, i sintomi possono degenerare nella sindrome da distress respiratorio acuto accompagnata da una risposta incontrollata delle citochine infiammatorie e da insufficienza multiorgano [1].

Per arginare il fenomeno sono state messe in atto strategie di distanziamento sociale, contenimento, isolamento, quarantena, allontanamento sociale e chiusura delle frontiere. L’implementazione di misure di isolamento sociale e fisico ha causato difficoltà economiche improvvise e profonde, con una marcata diminuzione del commercio globale e delle attività delle piccole imprese locali.

La conseguenza psicologica più temibile di questa pandemia è il Disturbo da Stress Post-Traumatico, sia tra i sopravvissuti che tra i parenti delle vittime, e può essere considerata un’epidemia nella pandemia. [2] Tale fenomeno è stato osservato su larga scala in Africa dopo l’epidemia di Ebola del 2014-2016. [3] In modo simile, i primi rapporti dalla Cina indicano che l’epidemia di COVID-19 ha provocato un numero significativo di nuovi casi di PTSD. [4] Ci si aspetta che il disturbo da stress post-traumatico sarà sempre più evidente nelle aree colpite del globo, e sarà altrettanto importante garantire che le risorse locali siano disponibili per aiutare le persone a far fronte all’immenso stress emotivo di una pandemia. Inoltre, sono prevedibili tassi significativi di ansia, depressione e altri disturbi di salute mentale, che coinvolgono sia la popolazione generale che gli operatori sanitari. [4], [5], [6], [7], [8] Secondo Frhaps la conseguenza più temuta per la salute mentale è l’aumento dell’ideazione suicidaria e del suicidio durante la pandemia. [9], [10], [11]
Oltre al PTSD sono esplose altre sindromi post traumatiche, quali il Disturbo dell’adattamento e il Disturbo Acuto da Stress; sono state, inoltre, evidenziate sindromi connesse al confinamento e all’isolamento sociale.

In conseguenza del lockdown sono insorti nella popolazione sentimenti di isolamento, solitudine e angoscia, ma anche irrequietezza, mancanza di motivazione, difficoltà di concentrazione, irritabilità, mancanza di pazienza, disperazione, sonno irregolare, letargia e difficoltà a svegliarsi, sfiducia nei confronti delle persone vicine e tristezza / depressione persistente. Ci sono anche crescenti preoccupazioni circa il potenziale di abuso domestico in presenza di confinamento domestico, paura e ansia e meccanismi di coping inadeguati. [13], [14], [15].

Se anche tu hai sviluppato un disagio mentale in conseguenza alla pandemia, rivolgiti ad uno specialista per diagnosi e cure, rivolgiti ad uno PSICHIATRA.

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Bibliografia

  1. Stawicki, S. P., Jeanmonod, R., Miller, A. C., Paladino, L., Gaieski, D. F., Yaffee, A. Q., … & Galwankar, S. C. (2020). The 2019–2020 novel coronavirus (severe acute respiratory syndrome coronavirus 2) pandemic: A joint american college of academic international medicine-world academic council of emergency medicine multidisciplinary COVID-19 working group consensus paper. Journal of Global Infectious Diseases, 12(2), 47.
  2. Shah, K., Kamrai, D., Mekala, H., Mann, B., Desai, K., & Patel, R. S. (2020). Focus on mental health during the coronavirus (COVID-19) pandemic: applying learnings from the past outbreaks. Cureus, 12(3).
  3. Paladino, L., Sharpe, R. P., Galwankar, S. C., Sholevar, F., Marchionni, C., Papadimos, T. J., … & Watson, M. (2017). Reflections on the Ebola public health emergency of international concern, part 2: the unseen epidemic of posttraumatic stress among health-care personnel and survivors of the 2014–2016 Ebola outbreak. Journal of Global Infectious Diseases, 9(2), 45.
  4. Sun, L., Sun, Z., Wu, L., Zhu, Z., Zhang, F., Shang, Z., … & Liu, N. (2020). Prevalence and risk factors of acute posttraumatic stress symptoms during the COVID-19 outbreak in Wuhan, China. MedRxiv.
  5. Brooks M. COVID-19: Striking’ Rates of Anxiety, Depression in Healthcare Workers; 2020.
  6. Zhang, J., Wu, W., Zhao, X., & Zhang, W. (2020). Recommended psychological crisis intervention response to the 2019 novel coronavirus pneumonia outbreak in China: a model of West China Hospital. Precision Clinical Medicine, 3(1), 3-8.
  7. Krafcik M. State of Mind: COVID-19 Related Disruptions Impact Mental Health; 2020.
  8. Yang, Y., Li, W., Zhang, Q., Zhang, L., Cheung, T., & Xiang, Y. T. (2020). Mental health services for older adults in China during the COVID-19 outbreak. The Lancet Psychiatry, 7(4), e19.
  9. Greenberg, N., Docherty, M., Gnanapragasam, S., & Wessely, S. (2020). Managing mental health challenges faced by healthcare workers during covid-19 pandemic. bmj, 368.
  10. AFP. French Doctor Commits Suicide after Covid-19 Diagnosis; 2020.
  11. Reuters. Coronavirus-Infected Italian Nurse Commits Suicide from Fear of Spreading COVID-19 to Patients; 2020.
  12. Wilson DR. How to Deal With Cabin Fever; 2020.
  13. Almeron L. Domestic Violence Cases Escalating Quicker in Time of COVID-19; 2020.
  14. Kottasova I. Women are Using Code Words at Pharmacies to Escape Domestic Violence during Lockdown; 2020.
  15. Krishnan, V. (2020). The Callousness of India’s COVID-19 Response. The Atlantic Monthly Group.
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Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo

dr Pierluigi Mosca

Ti capita di contare in continuazione oggetti, pali della luce, tombini? Di recitare filastrocche e ritornelli all’infinito o lavarti le mani fino a rompere la pelle? Avere pensieri ricorrenti, molesti, che vorresti scacciar via? Non vuoi e non puoi perdere il controllo e tutto deve andare secondo i tuoi schemi? Allora continua a leggere.

Che cos’è il disturbo ossessivo-compulsivo?

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni.

Cosa sono le ossessioni? E le compulsioni?

Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini ricorrenti vissuti, nella maggior parte dei casi, come intrusivi e indesiderati e che causano disagio e ansia marcati. Per poter vincere queste ossessioni il paziente ricorre alle compulsioni, ovvero comportamenti ripetitivi (ordinare, lavare) o azioni mentali (pregare, contare, ripetere parole) che compie come sentendosi obbligato e incapace di smettere, al fine di ridurre l’ansia e il disagio. Ossessioni e compulsioni fanno perdere molte ore al soggetto, minando il funzionamento sociale, lavorativo, interpersonale.

dr Pierluigi Mosca, specialista in Psichiatria

Come si cura questo disturbo?

Attualmente ci sono valide ed efficaci terapie farmacologiche, abbinabili in un secondo momento, allo stadio di controllo dei sintomi, ad una psicoterapia.

Se credi di soffrirne, rivolgiti ad uno psichiatra, per la diagnosi e per conoscere le possibilità terapeutiche disponibili per la risoluzione del problema.